Lavoro, pensioni, ambiente e salute e Foglio Verde: la cub aderisce al Corteo pisano di sabato 30 Ottobre

No Legge Fornero No Green Pass Sabato 30 Ottobre ore 15 piazza Vittorio Emanuele Pisa Manifestazione no green pass. Le ragioni della adesione della Confederazione Unitaria di Base di Pisa Sempre più inquietanti sono gli scenari del capitalismo della sorveglianza e del business legato all'immagazzinamento e al controllo di dati dalla cui gestione alcune multinazionali traggono considerevoli vantaggi economici. Sopra le nostre teste lo sfruttamento\catalogazione di dati finalizzati al controllo dell'individuo e delle masse per favorire speculazioni economiche e finanziarie. Monitoraggio e predizione dei comportamenti umani non sono fantascienza ma strumenti di controllo e di manipolazione già esistenti che nei due anni pandemici hanno raggiunto una potenza di fuoco ad oggi sconosciuta. E se l’aspettativa di vita diminuisce, l’età pensionabile resta invariata e non saranno certo un paio di anni di scaloni ad allontanare la Legge Fornero con la pensione alle soglie dei 70 anni e assegni previdenziali da fame calcolati sulla intera vita contributiva. Chi oggi giustifica la mancata soppressione della Fornero con la motivazione di agevolare le giovani generazioni mente visto che senza abbassare l’età pensionabile non si favorisce il ricambio generazionale\nuovi posti di lavoro e senza rivedere il sistema di calcolo della previdenza gli stessi giovani sono condannati ad una vecchiaia in miseria. Il ripristino dei licenziamenti collettivi, la mancata approvazione di una legge contro le delocalizzazione e del salario minimo sociale, il ritorno alla Fornero, i tagli annunciati per sanità e istruzione vanno di pari passo con l’adozione del Green Pass: droni, telecamere e riconoscimento facciale, la democrazia è a rischio, la nostra privacy sta diventando una merce per favorire nuovi sistemi di controllo e di speculazione e presto per comprimere e compromettere diritti di espressione, di riunione, di associazione. Per alcuni il modello da seguire è quello del credito sociale, ad ogni cittadino viene assegnato un punteggio sulla base di informazioni governative riguardanti la condizione economica e sociale, altra espressione del capitalismo della sorveglianza che si basa su moderne tecnologie di analisi dei big data. E il credito sociale diventa uno strumento di controllo dei cittadini, delle nostre abitudini e idee per valutare l’esigibilità dei diritti in base ai crediti, ai debiti, alle attitudini sociali. Non siamo apocalittici ma integrati in un sistema che vogliamo contestare laddove lede i diritti sociali , individuali e collettivi. Il prossimi fine settimana, 30 e 31 Ottobre, si terrà a Roma il G20 che raccoglierà i leaders dei paesi piu' potenti del mondo. La Cub sarà in piazza a Pisa non solo per contrastare il Green pass ma la contrazione delle libertà individuali e collettive, la mancata adozione del reddito minimo, a difesa della sanità pubblica sotto assedio anche dai sindacati che scambiano salario con previdenza e sanità integrativa. A quanti ritengono il Foglio verde una necessità per la salute pubblica ricordiamo che per combattere la pandemia servono ben altri strumenti che non siano la limitazione delle libertà collettive, sindacali, sociali e individuali, serve una sanità pubblica non asservita alle logiche di contrazione dei costi, urgono investimenti per il sociale e una ricerca non asservita ai centri di potere e alle speculazioni finanziarie.

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