Riforma classista del fisco

 Ci pare evidente che un sistema equo di tassazione dovrebbe prevedere maggiori sacrifici per i redditi elevati, una adeguata tassazione dei redditi da capitale e una revisione del sistema delle esenzioni per evitare scappatoie di vario genere.

Leggiamo di una prossima riforma dell’Irpef  che a detta del Governo sarebbe guidata dal principio di progressività, siamo certi che una progressività credibile non possa che partire dalla tassazione delle rendite e dei grandi capitali in maniera adeguata

Si va verso invece la diminuzione delle aliquote medie effettive solo per favoire e incentivare le attività imprenditoriali, poi si parla di ridurre le aliquote marginali senza mai ripartire dagli scaglioni in base ai quali stabilire la tassazione effettiva.

Una riforma del fisco dovrebbe invece partire da alcune considerazioni già evidenziate, ossia la estrema sofferenza di alcune fasce di reddito e l'arricchimento di altre negli ultimi anni, la possibilità per alcuni di ricorrere a sgravi mentre ad altr le stesse opportunità  sono negate. Il criterio guida dovrebbe essere molto semplice, in base al reddito percepito stabilire una tassazione senza poi ricorrere a detrazioni e scappatoie varie

Le detrazioni sono spesse determinanti per stabilire la effettiva tassazione, se pensiamo che il faro guida sia ancora una volta la detassazione del lavoro dovremmo guardare concretamente ai risultati ottenuti nel corso degli anni.

Richiamare ai principi costituzionali della uguaglianza e della progressività puo' essere giusto se poi non si ammettono scappatoie di sorta, lo scaglione che va dai 28 ai 55 mila euro è da rivedere perchè al suo interno ci sono condizioni retributive e livelli di vita assolutamente diversi tra di loro, la riduzione degli scaglioni non è stata una conquista ma piuttosto un favore reso ai salari piu' elevati. Allora quale fisco si prefigura per i prossimi anni? Ogni contributo è ben accetto nell'ottica di far pagare meno a chi ha meno e tassare i redditi finanziari e da capitale in termini effettivi.

 

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