Basta aggressioni ai lavoratori sociosanitari
Basta aggressioni ai lavoratori sociosanitari
Comunicato cub pisa
Non servono le parole ma urgono fatti: assunzioni subito e servizi
funzionanti siano le risposte alle aggressioni del personale sociosanitario
Le aggressioni ai danni degli operatori sanitari sono in continuo aumento,
migliaia i casi e gran parte delle aggressioni sono ai danni di lavoratrici,
dal personale infermieristico ai medici senza dimenticare gli operatori sociosanitari.
E ad aggredire sono soprattutto (62,6%) gli stessi utenti e pazienti circa
il 30 per cento dei casi sono avvenuti nei reparti di degenza, persone
esasperate da una sanità che a causa dei tagli non funziona. Ma la reazione è non
solo sbagliata ma individua come responsabili dei ritardi o disservizi le prime
vittime degli stessi: i lavoratori e le lavoratrici
Fino a qui solo statistiche a conferma che le soluzioni repressive e
securitarie non hanno fermato le aggressioni ai danni dei sanitari
contrariamente a quanto ritenuto dal Governo. Non è il securitarismo la
soluzione.
Pensavano di risolvere il problema con gli arresti in differita o con
qualche attività di formazione, non hanno invece operato le scelte che servono
ossia maggiore personale, abbattimento delle liste di attesa, presenza di
vigilantes a tutela dei beni pubblici e soprattutto del personale.
Perfino nella gestione degli spazi e dei locali non si è tenuto conto del
pericolo aggressione che in tempi come i nostri si manifesta contro dei
lavoratori che già sperimentano sulla loro pelle la carenza di personale e i
carichi di lavoro insostenibili.
Numerose attività di formazione attivate dalla Regione e dalle Aziende
sanitarie in assenza di nuove assunzioni e di una tutela reale del personale si
sono dimostrate del tutto inadeguate.
Quanto accaduto all’Ospedale di Pontedera è la ennesima dimostrazione che
gli episodi di violenza sono strettamente connessi alla carenza di personale e
di strumenti atti alla effettiva tutela dello stesso.
Una situazione inaccettabile che solo per un caso fortuito è terminata con
pochi giorni di prognosi. Deve forse scapparci il morto prima di intervenire con
assunzioni e rendendo sicuri I luoghi di lavoro?
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