Crosetto, Mattarella e i piedi italici su due staffe
L'audizione del Ministro Crosetto in Parlamento deve essere ascoltata per farsi una idea a cosa si sia ridotta la politica estera.
Informativa del Ministro Crosetto su Global Sumud Flotilla e fronte Est dell’Europa
Portare sollievo alle popolazioni colpite dalla crisi, gli aiuti umanitari sembrano l'obiettivo primario del Governo e in riferimento alla Flottilla l'invio delle navi militari è finalizzato a tutelare i cittadini italiani e non a entrare in guerra con un paese amico
In sostanza le navi militari in acque internazionali, arrivate dopo due attacchi di droni alla flotta, servono a tutelare i cittadini italiani come accade con i pescatori che si avvicinano alle coste libiche ma soprattutto a salvare la faccia di un impresentabile Governo appiattito sulle posizioni Usa di sostanziale appoggio ad Israele.
La reazione di Israele nelle proprie acque internazionali preoccupa Crosetto perchè la missione umanitaria della flotta è considerato un atto ostile, fino ad oggi quanto accaduto in acque internazionali era stato oggetto di derisione e sminuimento della stampa di destra e filo governativa, l'intervento di Crosetto rappresenta una novità o piuttosto la risposta a una opinione pubblica italiana schierata a fianco del popolo palestinese e sempre meno accondiscendente verso la politica estera del Governo Meloni?.
L'obiettivo è portare gli aiuti a chi ne ha bisogno ergo ben venga l'iniziativa della Chiesa e in quella direzione si muove anche l'intervento del Presidente Mattarella che in sostanza chiede ai naviganti di fermarsi a Cipro rinunciando a denunciare ulteriormente il blocco degli aiuti umanitari imposto dall'IDF con la morte per fame di centinaia di palestinesi.
L'Italia continua a rigettare la accusa di complicità nel Genocidio avendo mandato (lo ascoltiamo dall'intervento del Ministro) per prima le navi con aiuti umanitari, non una parola viene tuttavia spesa sul memorandum che lega Italia ad Israele
Leggiamo dalla rete e se quanto riportiamo è errato ci venga detto pubblicamente
Crosetto chiede aiuto a maggioranza e minoranza a tutela della sicurezza dei cittadini , italiani e non, per arrestare la navigazione in acque internazionali ammettendo che una volta entrati nelle acque di Israele qualunque azione decisa da quel paese non sarà contrastata
E da qui l'entrata in gioco della CEI e del Presidente Mattarella che si muove, eccezion fatta per qualche distinguo, sulla stessa linea del Governo Meloni e non ci pare abbia mai fatto mancare la sua firma anche a decreti assai discussi come il Pacchetto Sicurezza Quanti pensavano al presidente della Repubblica per difendere l'art 11 della Costituzione e per assumere posizioni avanzate e di aperto contrasto del genocidio dovranno quindi ricredersi.
Riportiamo la nota integrale del Presidente della Repubblica lasciando al lettore ogni ulteriore riflessione e commento
"Appello alle donne e agli uomini della Flotilla"
«Il valore della vita umana, che sembra aver perso ogni significato a Gaza, dove viene gravemente calpestato con disumane sofferenze per la popolazione, richiede di evitare di porre a rischio l’incolumità di ogni persona.
A questo scopo e al fine di salvaguardare il valore dell’iniziativa assunta – valore che si è espresso con ampia risonanza e significato – appare necessario preservare l’obiettivo di far pervenire gli aiuti raccolti alla popolazione in sofferenza.
Mi permetto di rivolgere con particolare intensità un appello alle donne e agli uomini della Flotilla perché raccolgano la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme - anch’esso impegnato con fermezza e coraggio nella vicinanza alla popolazione di Gaza - di svolgere il compito di consegnare in sicurezza quel che la solidarietà ha destinato a bambini, donne, uomini di Gaza».
Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Italiana
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