Dalle macchine alle armi: la lenta e inesorabile crisi del settore meccanico
Tre milioni e 25.000 disoccupati. Da dieci anni in Germania non si registravano così tante persone senza lavoro.
Un ulteriore segnale della crisi economica, politica e sociale del Paese, ma non militare: il settore trainante dell’industria è sempre più quello delle armi. La casa automobilistica Volkswagen sta stringendo accordi con il colosso delle armi Rheinmetall.
L’obiettivo è assicurarsi la produzione di componenti e munizioni, convertendo stabilimenti, come l’impianto VW di Osbabrück, da cui non usciranno più auto, bensì carri armati.
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