Draghi: credere e combattere?
“L’Italia dà il suo pieno e convinto appoggio al pacchetto di misure contro la Federazione Russa presentato oggi dalla Commissione Europea. L’aggressione dell’Ucraina è un atto barbaro e una minaccia per tutta l’Europa. L’Unione Europea deve reagire con la massima fermezza.”
E' la dichiarazione di pochi giorni fa del Presidente del Consiglio Draghi nonostante cresca la preoccupazione nel paese per gli avvenimenti in corso tra Russia e Ucraina
Un sondaggio recente (Demopolis: cresce la preoccupazione degli italiani per la guerra tra Russia e Ucraina - Demopolis) descrive la maggioranza degli italiani assai preoccupati e in misura minore, nonostante la propaganda dei media, si dice favorevole a sanzioni contro la Russia
Ma attenzione solo il 10% degli intervistati la pensa come Letta del Pd dicendosi favorevole ad un intervento militare a fianco dell'Ucraina.
La stragrande maggioranza degli elettori del Pd , di Fdi e del 5 Stelle è favorevole a sanzioni economiche contro la Russia e quasi il 60% degli intervistati palesa preoccupazione per il coinvolgimento dell'Italia nella guerra
E' evidente la scollatura esistente tra classe politica in Parlamento e il diffuso sentire della popolazione.
L'Italia ripudia la Guerra per la Costituzione ma non per la stragrande maggioranza del Parlamento, intanto l'opinione pubblica mostra di pensarla diversamente dal Governo dei cosiddetti migliori
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