Posizioni organizzative: la nota della RSU Comune di Pisa

 E' imminente la pubblicazione dei bandi relativi alle Posizioni organizzative e la Rsu ha già palesato preoccupazioni sulle disparità di trattamento esistenti che derivano dalla pesatura delle Po stesse e da decisioni dirigenziali alquanto discutibili fin dalla scrittura dei bandi.

Nel corso degli anni abbiamo sostenuto la necessità di riorganizzare tanto la macro quanto le microstrutture per dare un senso compiuto alle Posizioni organizzative che ben presto potrebbero rientrare in una nuova classificazione con la nascita della area delle Elevate Professionalità

Al contempo abbiamo anche ribadito la necessità di non incrementare, nella misura richiesta dalla parte pubblica,  tanto il numero quanto la spesa per le Po e, solo davanti alla diminuzione dei dirigenti nel nostro Ente, nella contrattazione decentrata e all'interno di una visione complessiva a partire dalla necessità di incremento della parte variabile del Fondo,  abbiamo accolto la richiesta di un piccolo aumento.

Detto ciò restiamo perplessi davanti a Po attribuite a colleghi\e con un esiguo numero di dipendenti fermo restando la natura tecnica di alcune posizioni che riguardano ruoli e compiti specifici con responsabilità "di peso" indipendenti dagli organici .

La pesatura  attuale delle Po resta per noi incondivisibile come anche alcune decisioni dirigenziali, ad esempio l'assenza di una Po all'avvocatura nonostante la rilevanza dell'ufficio e le responsabilità collegate a causa di grande impatto per le Finanze dell'Ente.

La riorganizzazione ultima della macchina comunale resta per noi un mistero, dettata dalla impellente necessità di redistribuire incarichi e funzioni derivanti dalla diminuzione di una unità dirigenziale.

Siamo poi alquanto scettici davanti ad alcuni bandi che non sembrano essere guidati da criteri oggettivi, bandi per i quali i titoli richiesti cambiano repentinamente come se fossero stati costruiti ad personam e senza quei criteri trasparenti ed oggettivi che dovrebbero invece guidare l'azione dell'Ente.

A mo' di esempio ci sono Po che presentano una evidente disparità nella assegnazione, e conseguente pesatura degli incarichi di Po, con una distribuzione di compiti fin troppo diseguale e discrezionale.

Siamo certi che la nostra presa di posizione debba essere ben ponderata dalla Amministrazione e al contempo chiediamo un confronto sulle prossime Posizioni organizzative al fine di scongiurare trattamenti diseguali che sfuggono alla ratio e a semplice buon senso.

Siano le Po ricondotte a quanto previsto dall'attuale ccnl ossia attribuite in base alla  assunzione diretta di responsabilità, allo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale ed organizzativa, siano i requisiti richiesti non calati sulle singole direzioni ma dettate da principi validi erga omnes e con una attribuzione dei compiti che risponda a criteri oggettivi e non alla semplice divisione di aree di responsabilità dettate da esigenze intrinseche alle singole direzioni.

Per quanto sopra si richiede attivazione tavolo di confronto aperto alla RSU e OO.SS.
Cordiali saluti.

RSU Comune di Pisa

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