Passaporto vaccinale globale?

 L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) , come anticipato su varie testate (ad esempio L’OMS sta lavorando a un passaporto sanitario globale in direzione della "governance 4.0” - L'INDIPENDENTE (lindipendente.online))

sta lavorando per introdurre  un passaporto vaccinale globale, una sorta di grande Green pass per uniformare a livello mondiale la vaccinazione.  Strumento efficace per combattere la pandemia che intanto dilaga nei paesi meno sviluppati e a corto di vaccini, o strumento di controllo?

La questione è già stata dibattuta a lungo e le opinioni sono contrastanti, la esclusione di alcuni vaccini (ad esempio quello Russo o i cinesi) è ancora avvolta nel mistero e non ci sembra supportata da sufficienti dati scientifici. Un modello unico di certificazione siffatto sarebbe determinante per gli spostamenti internazionali, ad oggi esiste solo il certificato Covid digitale per i Paesi dell’Unione Europea, mentre gli Stati Uniti non hanno standard ufficiali, Se passerà queso progetto ci sarà una certificazione digitale nella forma di “codice QR” abbinata ad un’identità digitale, si traduce quanto già ipotizzato dalla  Rockefeller Foundation e da Gavi

Quindi  esisterà un certificato vaccinale riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)?

Una volta rientrata l'emergenza covid sarà possibile preservare la riservatezza dei dati tanto cara ai media occidentali?

Le multinazionali permetteranno questa certificazione o l'avverseranno? E la iniziativa, che alcuni attribuiscono alla  Cina, perchè potrebbe nascere invece dal vecchio continente ?

La libera circolazione delle persone sarà un domani vincolata all'obbligo vaccinale e questo obbligo sarà utile e necessario per assicurare la cosiddetta immunità di gregge?

Senza complottismi d'accatto non si tratta di un sistema di controllo su scala planetaria? 

Domande legittime alle quali dare risposte convincenti

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