SOSTENIAMO LO SCIOPERO DEI MACCHINISTI DEL TRASPORTO MERCI

 riceviamo e pubblichiamo


SOSTENIAMO LO SCIOPERO DEI


MACCHINISTI DEL TRASPORTO


MERCI


I macchinisti del trasporto merci (Cargo) scioperano 24 ore a livello nazionale, dalle h. 21 di ieri alle h. 21 di oggi, 25 marzo.

 Questi lavoratori, organizzati nel Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), da mesi sono mobilitati e hanno dato voce ai lavoratori per le condizioni di lavoro insostenibili legate alla sicurezza del trasporto ferroviario delle merci.

Scioperano per ridurre il lungo orario di lavoro, i carichi, i riposi fuori residenza diurni, il numero delle notti, le mansioni plurime, la sicurezza degli scali, del trasporto, per (ri)ottenere due macchinisti in cabina di guida, per un contratto migliore e dignitoso.

Come lavoratori, cittadini, familiari, di Viareggio, dove il 29 giugno un disastro ferroviario ha causato una strage con 32 Vittime e feriti gravissimi, siamo qui per sostenerli e solidarizzare con la loro lotta per la sicurezza di tutti, come l'11 febbraio, in presidio a Pisa, durante il loro primo sciopero di 8 ore.

Eravamo insieme in presidio anche il 7 marzo scorsoquando si è tenuto l'appello-bis al Palagiustizia di Firenze, dopo che l’8 gennaio 2021 la Cassazione ha cancellato l'incidente sul lavoro, mandando in prescrizione l'omicidio colposo.

o e cacciando i delegati alla sicurezza che si erano costituiti parte civile. L'udienza è stata rinviata al 7 aprile, dopo che l'ex AD, Mauro Moretti, ha dichiarato con un filo di voce di NON voler più rinunciare alla prescrizione, rimangiandosi quanto nel 2019 pronunciò solennemente in aula: “rinuncio per rispetto ai familiari e perché innocente”!!!

Quanto accade, come le continue morti sul e da lavoro, rivela, al di là delle dichiarazioni di rito e delle lacrime da coccodrillo, quale sia il loro 
vero interesse verso la sicurezza dei lavoratori, dei giovani, dei cittadini.

 Ciò che fanno, o non fanno, li smaschera: 

solo rompendo la catena della separazione che ci impongono potremo superare questa condizione, dare senso al danno che abbiamo subito e che colpisce familiari, lavoratori, giovani, trasformandolo in solidarietà, iniziativa, maggior forza.

E' con la lotta, come questa dei ferrovieri del CMC per le condizioni di lavoro, che si difende la sicurezza di tutti e tutte!

- Associazione familiari “Il Mondo che vorrei”


- Assemblea 29 giugno


- Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA)

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