Risorse alla sanità del tutto insufficienti

 Le risorse assegnate al Servizio Sanitario Nazionale sono assolutamente insufficienti ad assicurare i servizi, le Regioni con i fondi a loro disposizione non riescono a compensare l'aumento dei prezzi e la spesa sanitaria in rapporto al PIL continua a diminuire. 

La spesa corrente delle Regioni a statuto ordinario  risulta aumentata ma  gli impegni per la spesa in conto capitale risultano in diminuzione, per essere chiari la spesa sanitaria dovrebbe tenere conto non solo degli aumenti dei costi ma anche dei contratti del personale scaduti da quasi 3 anni. 

Siamo davanti a una ridda di voci e a dati forniti confusamente, resta il fatto incontrovertibile che per il servizio sanitario pubblico si spende assai meno di quanto avviene in altri paesi UE

La spesa sanitaria  è cresciuta negli anni pandemici ma subito dopo sono partiti i tagli, si guarda essenzialmente all'indebitamento complessivo delle Regioni per contenerlo ma senza prestare attenzione ai reali fabbisogni in materia di salute e sanità.

Molte Regioni hanno fortemente depotenziato la prevenzione e innumerevoli servizi, in numerosi ospedali italiani si sono chiusi padiglioni e reparti nel periodo estivo per carenza di personale.

Un quadro assai preoccupante destinato a peggiorare con l'avvento della autonomia differenziata.


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