Si vis pacem para bellum La logica imperialista che sabota ogni cessate il fuoco in Ucraina e in Medio Oriente
Si vis pacem para bellum
La logica imperialista che sabota ogni cessate il fuoco in Ucraina e in Medio Oriente
Ci eravamo soffermati in un articolo (http://delegati-lavoratori-indipendenti-pisa.blogspot.com/2024/08/venti-di-guerra-in-libano-israele-mira.html) sulla strategia israeliana di estendere la guerra a Iran e Libano, Antonio Mazzeo aveva denunciato invece la presenza degli eserciti Nato , tra i quali quello italiano in Libia (Escalation del conflitto libico. Marina militare USA e forze armate italiane in prima linea - Pagine Esteri) oggi parliamo invece di quanto accade in Ucraina.
Nel mese di Agosto l'esercito ucraino ha iniziato una offensiva, via terra con il supporto degli F16 ceduti dai paesi Nato, in territorio russo ma ben poco è stato scritto sugli ennesimi pacchettti di aiuti militari.
La Danimarca invia materiali militari all'Ucraina per oltre 107 milioni di euro. la Repubblica Ceca devolverà gli interessi maturati sui beni russi congelati dper inviare munizion, la Norvegia cede i brevetti per la costruzione in Ucraina di proiettili di artiglieria con tanto di aiuti per costruire fabbriche di armi, la Lituania invece invierà migliaia di droni costruiti su licenza occidentale.
La Ue ha già deciso di destinare i proventi dalle operazioni finanziarie sui beni russi in un apposito fondo destinato alla fornitura di armi all'Ucraina, sono questi gli aiuti promessi
Gli Stati Uniti hanno praticamente svuotato gli arsenali e già stanno inviando : sistemi aerei senza pilota, munizioni e sistemi lanciarazzi , missili anti-corazza, mezzi di trasporto, logistica militare e ospedali da campo, non certo aiuti alla popolazione civile.
Queste sono le risposte reali a quanti chiedono il cessate al fuoco, soffiano sui venti di guerra prolungando un conflitto bellico le cui dimensioni sono sempre più vaste e dagli esiti imprevedibili
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