A Piombino non si abbassa la testa

Sono ormai passati oltre 20 giorni dalla riunione in video chiamata con il Ministero e della riunione successiva dove Jindal dovrebbe portare il proprio piano industriale non se ne vede neanche lontanamente la data. Intanto lo stabilimento sarà quasi completamente fermo per tutto il mese di luglio e tutto tace.

Anzi no, l’uscita di Conte su Piombino risulta alla luce dei fatti tragicomica, il Presidente del Consiglio parla di lavoratori garantiti da un imprenditore serio , noi vediamo invece un’azienda morta e decotta con lo Stato succube della multinazionale indiana.

A maggior ragione oggi si conferma la necessità del percorso che abbiamo chiesto a partire dall’allontanamento (anche negoziale) di Jindal e con lo Stato che riprende il controllo dello stabilimento dando vita ad un “Piano di rinascita per Piombino” con ingenti risorse economiche per tornare a colare acciaio in maniera ambientalmente sostenibile, per le necessarie infrastrutture, per le bonifiche, per la diversificazione economica.

Da questo percorso non può certo tirarsi fuori il Sindaco e l’Amministrazione Comunale che deve far sentire la propria voce in maniera ben più netta di quanto abbia fatto fino ad ora affinchè Piombino diventi emergenza nazionale dato che in questo comprensorio si sommano più disgrazie quali essere Area di Crisi Complessa e Sito di Interesse Nazionale in merito al risanamento ambientale.

Pertanto deve riprendere il percorso partecipativo pubblico( solo annunciato dopo l’assemblea del Camping Cig di fine gennaio) allo scopo di elaborare il Piano di rinascita per Piombino da sottoporre all’attuale governo.

Vogliamo concludere questa riflessione con un giudizio estremamente negativo sulla nomina di Carrai come nuovo ad di Jindal per Piombino, un finanziere spregiudicato legato a doppio filo alla politica e in particolare a Matteo Renzi digiuno completamente di competenze siderurgiche.

Ancora una volta politica e interessi economici si saldano senza tenere conto degli interessi dei lavoratori e delle loro comunità.

Associazione Coordinamento Articolo 1- Camping Cig

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