Ammortizzatori sociali: metà dei soldi ancora da utilizzare?

I soldi stanziati dai decreti Cura Italia e Rilancio sono in buona parte ancora da utilizzare, colpa di tanti ritardi burocratici ma anche dei mancati anticipi accordati da aziende e banche.

I dati li fornisce l'Inps che parla di metà dei fondi, destinati a 12,6 milioni di lavoratori\trici, ancora inutilizzati a inizio luglio, certo che gli organici dell'Inps falcidiati da anni di tagli non aiutano nel disbrigo delle pratiche diventando per qualcuno il capro espiatorio di una situazione drammatica per tante famiglie che per mesi hanno atteso gli ammortizzatori, unica fonte di entrata familiare.

Ad esempio nel caso delle badanti\colf è palese che solo una minima parte di questa categoria sia regolarizzata e in condizione di percepire i 500 euro mensili, eppure oltre la metà dei potenziali beneficiari risulta ancora esclusa.

Su circa 387 mila richieste per il reddito di emergenza sono arrivate circa 200 mila risposte ma la platea dei beneficiari per gli studi Governativi risultava praticamente il doppio

E infine altri dati, il congedo straordinario richiesto da un terzo circa dei genitori a conferma che un assegno con forte decurtazioni risulta inconciliabile con il budget familiare di tanti\e.

La macchina burocratica è sicuramente lenta ma restano tante aziende furbette che avanzano richieste discutibili per gli ammortizzatori sociali, di certo  stiamo scontando i poderosi tagli agli organici pubblici e il mancato ammodernamento degli uffici

Il Governo, intanto, sta pensando a rimettere mano agli ammortizzatori sociali (come richiesto dalla Ue), sarebbe il caso di aprire la discussione anche tra noi senza subire decisioni dall'alto. O NO?

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