Il datore di lavoro deve pulire i dpi e riconoscere il tempo tuta: una battaglia da intraprendere nei luoghi di lavoro
Esistevano già numerose sentenze favorevoli ai lavoratori per imporre ai datori l'obbligo di lavaggio , a proprie spese, delle divise. Una recente sentenza dice che il datore deve anche prendersi cura dei Dpi in generale.
Molto è stato detto e scritto a proposito delle divise, certa giurisprudenza ha escluso sul nascere la inclusione delle divise nel novero dei dpi, di fatto oggi il lavaggio delle divise rientra tra gli obblighi dei datori e rivendicare questo diritto diventa piu' che mai necessario. Lo dice anche una recente sentenza del Tribunale di Busto , la n. 424/2019.
Non tutte le divise sono dpi? Una divisa è da configurare come dpi e ricordiamo il riconoscimento del tempo tuta, il tempo necessario per vestirsi e spogliarsi prima e dopo l'orario di lavoro, anzi questo tempo è a tutti gli effetti da includere nell'orario giornaliero.
Quante sono le ditte\aziende\cooperative inadempienti? Numerosissime, ci sono casi nei quali viene non solo disconosciuto il tempo tuta ma perfino non sono riconosciuti i buoni pasto o si ritiene che il lavaggio dei dpi debba essere solo a carico del lavoratore.
Una situazione pararossale nel tempo divenuta consuetudine consentendo ai datori di non fornire divise, di non riconoscere il tempo tuta e di non farsi carico delle spese per la pulizia e l'igiene degli indumenti di lavoro, anche quando si entra in contatto con sostanze nocive e l'utilizzo della divisa diventa indispensabile strumento a tutela della salute.
La mancata pulizia da parte del
datore di lavoro diventa cosi' non solo una violazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza ma anche inadempimento contrattuale, è bene saperlo per rivendicare ovunque il rispetto dei nostri diritti.
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