Appalti refezione e pulizie. servizi comunali: non ci sarà anno scolastico senza investimenti reali a partire da lavoratori\trici

Sindacato di base scrive a sindaco e uffici comunali e chiede interventi radicali per il prossimo anno scolastico a partire dal potenziamento dei servizi in appalto refezione e pulizie

a seguire la lettera che inviamo anche alla stampa locale, ai consiglieri comunali, al sindaco di Pisa, alla Giunta e ai dirigenti dei settori con richiesta di risposta e incontro anche in videoconferenza


Lo scrivente sindacato di base, a seguito della seduta di pochi giorni or sono della Commissione Consiliare 3 , intende sollecitare la vostra attenzione alle seguenti problematiche

MENSA:I locali adibiti​ a mensa nelle scuole primarie a tempo pieno ospitano in media 80 bambini\e, suddivisi su 2 turni. Il primo turno prevede la pausa mensa alle 12.15, il secondo alle 13.15. I locali non possiedono una metratura adeguata per il rispetto del distanziamento ( sia tra bambini della stessa classe posti a uno stesso tavolo, sia tra i diversi tavoli) delle norme di sicurezza previste per l'emergenza Covid.

Esiste una Soluzione? Si ad esempio prevedere, nel rispetto dei due turni suddetti, il pranzo in classe, con relativo sporzionamento del cibo in lunch box di plastica, in modo che ogni alunno mangi al suo banco. Non più​ bottiglie di acqua da 1,5 l sui tavoli, ma bottigliette singole da 0,5 l ,una x ogni bambino\a.

Il personale​ dell'appalto refezione dovrebbe essere potenziato, per provvedere, oltre allo sporzionamento dei pasti, anche alla pulizia e igienizzazione delle aule dove successivamente verrà ripresa l'attività didattica. Si chiede pertanto una previsione di spesa atta a intensificare le prestazioni lavorative del personale nell' appalto refezione.

SCUOLABUS: data le norme di distanziamento per le quali il numero degli utenti dovrà essere ridotto del 20%, sono possibili alcune soluzioni che necessitano di incrementare i capitoli di spesa. Quali sono le proposte?

  • ​ Il potenziamento del numero dei pulmini in entrata e in uscita dalle scuole (infatti dovendo salire meno bimbi, gli esclusi non arriverebbero in tempo per l'inizio delle lezioni, stesso problema per il rientro a casa) con affitto di mezzi nuovi e assunzioni di personale a tempo determinato;

  • In accordo con i dirigenti scolastici optare per lo scaglionamento orario in entrata e uscita ( la normativa, riportata nel documento del CTS,prevede, x il tempo pieno, una riduzione dei tempi di attività didattica fino al 20%, ). Se si vuole mantenere la mensa (e per noi resta la sola soluzione praticabile) , si potrebbero prevedere vari turni in entrata flessibile dalle 8.15 alle 9.15 e in uscita dalle 15.15 alle 16.15, la classe che entra prima uscirà prima. La normativa prevede, anzi obbliga, a ingressi scaglionati al fine di evitare assembramenti. In questo modo si garantirebbe a tutti 7h su 8h di scuola una soluzione ragionevole che necessita del potenziamento del servizio scuolabus. E in ogni caso si rende necessario e prioritario non solo il coinvolgimento dell'ufficio competente individuando in accordo con lo stesso tutte le soluzioni necessarie.

  • ​ É invece impensabile un orario di uscita tra le 16.15 e le 17.15, perché di solito i bimbi alle 17 hanno sport o altre attività e resta consigliabile, anche dalla pedagogia, non allungare troppo l'impegno scolastico

Sindacato di Base Comune di Pisa


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