Aggiornamenti dal Kurdistan

 riceviamo e pubblichiamo

Info e aggiornamenti

Com’è noto il “mediatore”, Erdogan, anche detto “_dittatore con
cui bisogna collaborare_” (cit. Draghi) ha nuovamente invaso uno stato
indipendente, l’Iraq, attaccando villaggi e popolazione civile. Le
proteste di autorità irachene, di esponenti del PUK (partito
curdo-iracheno di opposizione) e di tutta la comunità curda non trovano
spazio nei media e nelle assisi delle istituzioni internazionali.
(allegato nr. 1 Dossier) Erdogan sta già riscuotendo il prezzo del suo
ruolo nel conflitto russo-ucraino, anche se tale ruolo è stato sempre
sbilanciato verso i propri interessi: basti pensare che non applica
nessuna sanzione alla Russia, anzi ha invitato gli oligarchi a investire
in Turchia e trasferirvi le proprietà e risorse economiche.

Ai bombardamenti che quotidianamente colpiscono l’Ucraina (44 milioni
di abitanti e con una superficie doppia rispetto all’Italia), si
affianca un bombardamento mediatico che copre tutti gli altri conflitti
nel mondo, in cui le prime vittime sono i civili.  Nell’anno trascorso
si registrano 103 MILA EVENTI BELLICI CON 150 MILA MORTI. A questo link
un database dinamico per sapere cosa accade e dove.

Per approfondire la situazione di alcuni di questi conflitti e le
ragioni che ci sono dietro, compreso gli interessi dell’industria
degli armamenti, è sicuramente utile la lettura del “CICLOSTILE”,
rivista on line il cui ultimo numero è dedicato alle guerre
dimenticate. Al suo interno segnaliamo l’articolo di due compagne di
Staffetta sanitaria “_Siria del Nord Est, una guerra mai finita. Il
confederalismo democratico, però, resiste!_”



Concludiamo questa comunicazione con la traduzione dell’ULTIMO
RAPPORTO DEL ROJAVA INFORMATION CENTER che dà conto della “pax
turca” instaurata nel territorio curdo-siriano, anche qui con il
beneplacito delle Russia e nel silenzio dei “custodi dei diritti
umani”.



_Si dice spesso che Erdogan vuole restaurare l’impero ottomano. Ci
permettiamo di osservare che nei territori occupati dalla Turchia ci
sono solo barbarie, rapimenti, stupri, crimini contro l’umanità
perpetrati da bande criminali._

BUON 25 APRILE: MEMORIA E RESISTENZA

Staffetta sanitaria



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