La devastazione ambientale come conseguenza della guerra
cari\e, vi chiediamo di condividere e pubblicare questa nostra lettera aperta sulla guerra
firmato un gruppo di ecopacifisti
Siamo frastornati dalle notizie provenienti dall'Ucraina e come pacifisti assai preoccupati per gli sviluppi di un conflitto alimentato da enormi quantitativi di armi di ultima generazione inviati all'esercito Ucraino.
Meglio di noi Guido Viale ha scritto che tutti\e ci sentiamo più vicini all’olocausto nucleare, alla fine del mondo, all’olocausto climatico, al punto di non ritorno che gli scienziati dell’Onu (l’Ipcc) hanno fissato di qui a non molto di più di otto anni, se non si interviene massicciamente per allontanarlo. E se l’olocausto nucleare è una possibilità quello climatico è una certezza scientifica. Ma quanti lo sanno? E quanti, essendone informati, ci credono? E quanti pensano di poterlo evitare perché la tecnologia – quella che ci ha trascinati fino a questo punto – ci metterà al riparo dal suo verificarsi?
Sentivamo nei giorni scorsi un webinar in rete e l'intervento di Marinella Correggia sugli effetti collaterali delle guerre meriterebbe attenzione per l'impatto che i conflitti hanno sull'ambiente e sulla nostra stessa salute.
Siamo davanti ad un quadro drammatico nel quale la minaccia alla pace diventa anche costante minaccia all'ambiente oltre a generare morti, distruzioni, carestie e guerre di altro tipo che vanno dalla informazione manipolata fino agli scenari economici occulti e mai analizzati in maniera corretta.
In questo contesto ci sarebbero le condizioni per rilanciare le energie rinnovabili ma l’economia mondiale ha bisogno di gas e petrolio per il quale si è scatenata la attuale guerra.
Con la guerra in Ucraina rischiamo di venire sommersi da prodotti agricoli Ogm, dai fitofarmaci ai fertilizzanti sintetici che avveleneranno i nostri territori costruendo una catastrofe ambientale
Le conseguenze della guerra in corso sono molteplici e non solo le morti ma anche le conseguenze di scelte che avranno un forte e negativo impatto ambientale, rafforzeranno le industrie di armi destinando alle stesse soldi sottratti alle scuole e alla sanità.
La guerra in Ucraina ha deviato l'attenzione dai problemi reali che sono il riarmo dei paesi e la crisi climatica e ambientale che dovrebbero riguardarci tutti\e.
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