Il gioco delle tre carte e la base militare di Coltano....
Abbiamo letto il comunicato del Pd sulla base di Coltano, negli ultimi giorni si fa a gara per salire sul carro degli oppositori, in città hanno fiutato che questa decisione del Governo non è ben accetta e alla fine si potrebbe cantar vittoria spostando altrove la stessa base. Ma la vera e taciuta questione è altra ossia il silenzio assenso del Pd e di tanti settori dell'ambientalismo verso la militarizzazione del territorio che include Camp Darby, l'Hub militare, la presenza di industrie di armi, e le collaborazioni tra università e ricerca da un lato e le stesse dall'altra.
Va detto con assoluta chiarezza: la base di Coltano scontenta in tanti anche nel centro sinistra, è una occasione per polemizzare con la Giunta Conti, si puo' vincere questa battaglia spostando di pochi km la base ma senza affrontare il problema di fondo: il rapporto tra settore militare ed industriale, la presenza già massiccia della militarizzazione dei territori che settori del centro sinistra pisano giudicano assolutamente normale e funzionale ad esigenze logistiche
Il Pd testualmente ritiene sbagliata la scelta di insediare nel territorio del Parco di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli, a #Coltano, una nuova grande base.#Pisa convive positivamente con una forte presenza militare sul suo territorio, che è parte da sempre della sua identità. Non ci sono, per questo, opposizioni rispetto a iniziative di razionalizzazione e consolidamento di questa presenza, soprattutto se in risposta a esigenze comprensibili di tipo logistico, per la vicinanza con l’aeroporto e con le grandi infrastrutture.
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