Il gioco delle tre carte e la base militare di Coltano....

Abbiamo letto il comunicato del Pd sulla base di Coltano, negli ultimi giorni si fa a gara per salire sul carro degli oppositori, in città hanno fiutato che questa decisione del Governo non è ben accetta e alla fine si  potrebbe cantar vittoria spostando altrove la stessa base. Ma la vera e taciuta questione è altra ossia il silenzio assenso del Pd e di tanti settori dell'ambientalismo verso la militarizzazione del territorio che include Camp Darby, l'Hub militare, la presenza di industrie di armi, e le collaborazioni tra università e ricerca da un lato e le stesse dall'altra. 

Va detto con assoluta chiarezza: la base di Coltano scontenta in tanti anche nel centro sinistra, è una occasione per polemizzare con la Giunta Conti, si puo' vincere questa battaglia spostando di pochi km la base ma senza affrontare il problema di fondo: il rapporto tra settore militare ed industriale, la presenza già massiccia della militarizzazione dei territori che settori del centro sinistra pisano giudicano assolutamente normale e funzionale ad esigenze logistiche 

Il Pd testualmente ritiene sbagliata la scelta di insediare nel territorio del Parco di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli, a #Coltano, una nuova grande base.#Pisa convive positivamente con una forte presenza militare sul suo territorio, che è parte da sempre della sua identità. Non ci sono, per questo, opposizioni rispetto a iniziative di razionalizzazione e consolidamento di questa presenza, soprattutto se in risposta a esigenze comprensibili di tipo logistico, per la vicinanza con l’aeroporto e con le grandi infrastrutture.


Il vero problema è quindi rappresentato dalla presenza della base di Coltano dentro la macchia mediterranea ma qualcuno dovrebbe spiegare perchè il medesimo discorso non valga per Camp Darby e non lo chiediamo solo al Pd ma all'associazionismo ambientalista che ad esempio dovrebbe essere assai preoccupato per il rigassificatore e i suoi impatti ambientali.

La decisione di stabilire una base militare a Coltano è stata assunta dal Governo nel Gennaio scorso ma il Partito Democratico di Pisa tace la questione e chiede al Comune e al sindaco Conti, incomprensibilmente assenti dalla discussione pubblica, di prendere una posizione chiara e netta su questa vicenda, difendendo le prerogative degli enti di governo del territorio e difendendo l’integrità del Parco.

Ma in questa vicenda grottesca la decisione di stanziare una nuova base l'ha presa Conti o il ministro del Pd Guerini?

E, come ripetuto nell'assemblea di ieri in Piazza Gambacorti, la soluzione non puo' essere spostare da Coltano a Ospedaletto la sede militare magari per occultare magari il fallimento di un'area industriale oggi con decine di capannoni vuoti , palazzi lasciati metà, aree da bonificare.

Citiamo testualmente quanto scritto dal Pd Ricordiamo che negli strumenti urbanistici in vigore esiste già un’area, nella località di Ospedaletto, destinata a questo tipo di insediamento. Spazi dotati di caratteristiche ugualmente idonee, a partire dalla prossimità all’aeroporto e alla grande viabilità.



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