Cosa sta accadendo all’aeroporto Galilei

  

 
Cosa sta accadendo all’aeroporto Galilei?

 

La premessa è d’obbligo: non ci sono documenti scritti ma al contempo esistono numerosi fatti che inducono a seria preoccupazione.

Toscana Aeroporti (TA) ha rinunciato alla vendita di Toscana aeroporti handling? Noi pensiamo di no, saltata la prima vendita, una seconda è in agguato, sarebbe indispensabile saperlo dai diretti interessati.

Nel frattempo la decisione di THA (Toscana aeroporti handling) è stata quella di rinunciare ad alcune attività svolte fino ad oggi con proprio personale.

Con la esternalizzazione della Biglietteria  il personale della società andrà a svolgere alcune mansioni (sala vip e informazioni) che fino ad oggi impiegavano lavoratori e lavoratrici delle cooperative.

Che fine faranno i dipendenti delle cooperative?

TA ha deciso poi di Affidare alla ditta appaltatrice Cft la gestione del preloading e bandirà una gara per la gestione dell'ambulift, servizi svolti da sempre da personale della società con il contratto nazionale asso handier.

Quali sono allora gli scenari possibili?

Intanto la solita battaglia tra poveri e i processi di esternalizzazione  funzionali ad abbassare il costo del lavoro con servizi svolti fino ad oggi da personale di Tha  e domani dai dipendenti degli appalti che sappiamo essere pagato assai meno perché  e con diverso ccnl (multiservizi). Si rende indispensabile l'applicazione del ccnl asso hander per tutto il personale che opera negli scali, quello delle cooperative incluso ovviamente

La attenzione si focalizza sugli utili di Toscana aeroporti divisi tra i soci, noi crediamo che il ragionamento dovrebbe investire tutte le società, pubbliche e private soprattutto se beneficiano di sostegni e di ammortizzatori statali, troviamo discutibile la distribuzione degli utili tra azionisti, utili che potrebbero invece, specie in tempo di crisi, essere reinvestiti a fini sociali.

Forse il nostro ragionamento  è utopistico e senza dubbio di alta valenza morale ma assai poco in linea con i meccanismi di funzionamento del mercato.

Noi crediamo che la situazione attuale sia assai confusa, anzi la confusione parrebbe costruita ad arte,  e servirebbe chiarezza da Toscana Aeroporti in merito alla vendita di Tha e alle ragioni per le quali sta esternalizzando alcuni servizi che saranno gestiti con personale pagato assai meno e quindi con una sostanziale riduzione dei costi del lavoro.

La logica è quella di abbassare il costo del lavoro e al contempo di impoverire Tha per favorirne la vendita?

Il ragionamento deve investire tutto il personale dello scalo, da una parte si impoveriscono le attività della società ma dall'altra alcuni servizi parzialmente reinternalizzati (ben poca cosa rispetto a quelli esternalizzati) avvengono senza includere il personale delle cooperative che da anni opera in questi ambiti

Nel frattempo esiste un Regolamento Enac che vieterebbe il subappalto nell’handling e quindi la situazione attuale, in gran parte degli aeroporti italiani, sarebbe fuori norma. In questi mesi alcune società che hanno in gestione gli scali hanno fatto ricorso contro il Regolamento Enac,, è possibile sapere la posizione di Toscana aeroporti a tal riguardo? E qualora fossero dello stesso avviso dell’Enac, i dipendenti oggi in Cft sarebbero assorbiti da Toscana aeroporti oppure no? E in caso contrario qualcuno puo’ spiegare come sarebbero gestibili i servizi aeroportuali? 
Sono maturi i tempi per dire no al dumping salariale con l' applicazione del ccnl  asso handler per tutti i lavoratori dell'Aeroporto. .ciò significa o internalizzare servizi e personale o prevedere bandi pubblici con la base d'asta corretta affinché l'azienda vincitrice possa applicare il contratto di settore. 
Quale è il piano industriale di TA? Vendere TAH? Svolgere i servizi in proprio oppure esternalizzare una parte di essa ma con l'applicazione del corretto contratto?
CUB Pisa

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