Sabato 23 Aprile a Camp Darby per dire No alla militarizzazione del territorio
Sabato 23 Aprile saremo ai cancelli della base Usa e Nato di Camp Darby, ore 15, perchè non esiste a nostro avviso una militarizzazione buona e una cattiva.
Due pesi e due misure sono insostenibili perchè la militarizzazione riguarda tutte le costruzioni e le basi a uso militare che sorgono su un territorio.
A Camp Darby la base Usa e Nato viene da anni potenziata per consentire il trasporto delle armi via acqua e via ferrovia, la macchia mediterranea si estende su quella parte di territorio anche se a dimenticarlo pare siano numerose realtà e associazioni oggi in campo per scongiurare la costruzione di una cittadella militare a Coltano.
Va detto senza polemica ma con assoluta chiarezza: il territorio pisano è oggetto di una militarizzazione strisciante che dura da almeno 20 anni, da quando hanno costruito l'Hub militare, da quando il mondo accademico è stato investito dell'interessamento pressante di grandi industrie produttrici di armi.
E l'impatto ambientale di una base a Coltano è lo stesso di Camp Darby con la differenza che questa base è stata imposta ai cittadini dopo la seconda guerra mondiale e da questa base parte la logistica militare verso le aree di guerra nel Globo.
Ignorare il ruolo della Nato e le basi militari Usa e Nato, giudicarle perfino indispensabili, è un grave errore che molte realtà reiterano da tempo.
No Camp Darby parteciperà a tutte le mobilitazioni contro la base di Coltano, per scongiurare anche il suo trasferimento ad Ospedaletto dove i fondi sarebbero necessari per la messa in sicurezza dei terreni attorno all'ex inceneritore, per rimuoveri i tanti scheletri in cemento armato abbandonati da anni. Al contempo saremo ai cancelli di Camp Darby e diamo appuntamento a tutti\e alle ore 15 di Sabato 23 Aprile.
NO CAMP DARBY
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