Cassiere a casa senza lavoro: ringraziamo la Ai e il processo tecnologico?

 Comunicato Cub

Cassiere a casa senza lavoro: ringraziamo la Ai e il processo tecnologico?



Abbiamo avuto notizia che in alcune catene commerciali presenti sui nostri territori non sono stati confermati diversi contratti a tempo determinato, cassiere sostituite dall'automatizzazione dei processi produttivi e da un mese all'altro ritenute inutili e troppo costose.

L'intelligenza artificiale ha iniziato a rubare posti di lavoro da anni anche se ne ha anche creati di nuovi, resta tuttavia innegabile che i posti perduti siano più del triplo di quelli di nuova creazione.

Il mercato azionario dei marchi che si occupano di AI è destinato a crescere esponenzialmente, parliamo di OpenBrain, Nvidia e dalle aziende Usa  che hanno integrato con maggior successo gli assistenti AI.

Il ruolo sindacale ad oggi è stato del tutto inadeguato, la solita melassa sul rapporto tra scienza ed innovazione, la cieca fede nel progresso senza mai aprire un confronto sull'utilizzo che il sistema fa di questi processi, sulle loro ricadute anche sociali oltre che in termini occupazionali

Oggi a chi cerca lavoro viene detto che la familiarità con l'IA è una delle principali competenze da includere nel curriculum e nella domanda di assunzione.

Ad oggi non esiste alcuna riflessione in ambito sindacale sul rapporto tra Ai e occupazione, eppure ai nostri occhi sono già chiari i primi esempi negativi con la mancata conferma di numerosi precari addetti alle casse in alcune aziende multinazionali

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