Sospendere ogni accordo con le Università di Israele
Con preghiera di pubblicazione
Per sostenere attivamente il dissenso ai crimini di guerra commessi dalle autorità politiche e militari israeliane nei confronti della popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza e della Cisgiordania negli oltre 20 mesi scorsi, cinque Dipartimenti dell’Ateneo fiorentino hanno approvato delle delibere che sospendono o interrompono gli accordi istituzionali che avevano in atto con università israeliane:
- il Dipartimento di Matematica e Informatica - DIMAI - si è ritirato dall’accordo vigente con l'Università Ben-Gurion;
- il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - DICEA - e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali - DAGRI - hanno sospeso la loro partecipazione allo stesso accordo con l'Università Ben-Gurion;
- il Dipartimento di Architettura - DIDA - ha sospeso la sua
partecipazione all'accordo con Ariel University;
- il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - DSPS - ha sospeso il protocollo di cooperazione con il Centro Blavatnik per la Cybersecurity dell'Università di Tel Aviv.
Oltre 500 tra docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e
bibliotecari, collaboratori ed esperti linguistici, dottorandi e
studenti, ritenendo urgente e non rinviabile un'analoga discussione da parte degli altri Dipartimenti, hanno diffuso un “Appello per una presa di posizione dei Dipartimenti UNIFI sui crimini di guerra nei Territori Palestinesi”. Denunciamo in particolare lo “scolasticidio” che si sta perpetrando ai danni della popolazione palestinese, limitando drammaticamente l’accesso allo studio in una situazione già da anni compromessa.
Con l’appello invitiamo tutta la comunità universitaria a fare la sua parte, raccogliendo elementi utili da portare in discussione nelle prossime sedute dei propri Consigli di Dipartimento per discutere la sospensione o l’interruzione degli accordi con università israeliane.
In calce l’appello con le firme dei primi sottoscrittori.
Per informazioni potete contattare:
- Leonardo Bargigli, Professore Associato - Dipartimento DISEI,
leonardo.bargigli@unifi.it, 0039 335 60 70 188
- Giulio Castelli, Ricercatore Legge 240/10 a tempo determinato -
Dipartimento DAGRI, giulio.castelli@unifi.it, 0039 340 85 96 486
- Daniela Poli, Professoressa Ordinaria - Dipartimento DIDA,
daniela.poli@unifi.it, 0039 333 6847022
- Daniele Angella, Professore Ordinario - Dipartimento DIMAI,
daniele.angella@unifi.it, 0039 338 8738311
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Appello per una presa di posizione dei Dipartimenti UNIFI sui crimini
di guerra nei Territori Palestinesi
A tutta la comunità UNIFI
Care, cari,
nei mesi scorsi cinque dipartimenti del nostro Ateneo hanno approvato
delle delibere con le quali è stata sospesa o ritirata la loro
adesione ad accordi del nostro ateneo con alcune università
israeliane, precisamente:
- il Dipartimento di Matematica e Informatica - DIMAI - si è ritirato
dall’accordo vigente con l'università Ben-Gurion;
- il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - DICEA - e il
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e
Forestali – DAGRI - hanno sospeso la loro partecipazione allo stesso
accordo con l'università Ben-Gurion;
- il Dipartimento di Architettura - DIDA - ha sospeso la sua
partecipazione all'accordo con Ariel University;
- il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - DSPS - ha sospeso
il protocollo di cooperazione con il Centro Blavatnik per la
Cybersecurity dell'università di Tel Aviv.
Riteniamo urgente e non rinviabile un'analoga discussione da parte
degli altri dipartimenti dell’Università di Firenze aderenti ad
accordi con università israeliane, in ragione dei crimini di guerra
commessi dalle autorità politiche e militari israeliane nei confronti
della popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza e della
Cisgiordania negli oltre 20 mesi scorsi.
Ricordiamo inoltre le accertate responsabilità, dirette o indirette,
di gran parte del sistema universitario israeliano, coinvolto nelle
azioni di pianificazione, implementazione, monitoraggio,
giustificazione legale o negazione dei crimini di guerra. Tutto questo
è in palese contrasto con i principi e i valori contenuti nello
Statuto e nel Codice Etico dell'università di Firenze, come comunità
accademica abbiamo il dovere di prendere posizione.
Invitiamo tutti voi - studenti, da subito assai attenti e partecipi
della drammatica situazione palestinese, ricercatori, docenti,
collaboratori ed esperti linguistici, personale tecnico amministrativo
- a raccogliere elementi utili per portare in discussione nelle
prossime sedute dei consigli di dipartimento una delibera che miri a questo obiettivo.
Sperando che il nostro invito possa essere accolto, ci mettiamo a disposizione per condividere informazioni utili allo scopo.
I sottoscrittori:
Daniele Angella, Prof. Ordinario
Leonardo Bargigli, Prof. Associato
Fiammetta Battaglia, Prof.ssa Associata
Costanza Carbonari, RTD-A
Giulio Castelli, RTD-A
Maria De Santis, Prof.ssa Associata
Lorenzo Ferretti, Dottorando
Gianmarco Giovannardi, RTD-A
Daniela Poli, Prof.ssa Ordinaria
Giuliano Secchi, Dottorando
Simone Secchi, Prof. Associato
Alberto Tonini, Prof. Associato
Vanessa Torcasso, Personale TA
Iacopo Zetti, Prof. Associato
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