Dichiarazione della Missione statunitense presso le Nazioni Unite contro il mandato di Francesca Albanese come relatrice speciale dell'ONU
Dichiarazione della Missione
statunitense presso le Nazioni Unite contro il mandato di Francesca
Albanese come relatrice speciale dell'ONU

Gli Stati
Uniti hanno nuovamente espresso le loro gravi preoccupazioni al
Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres in merito alle
continue attività di Francesca Albanese, “Relatore speciale delle
Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori
palestinesi occupati dal 1967”, e hanno nuovamente invitato il
Segretario generale a condannare le sue attività e a chiederne la
rimozione. Gli Stati Uniti hanno avvertito che una continua mancanza in
tal senso non solo screditerebbe le Nazioni Unite, ma richiederebbe
anche azioni significative in risposta alla cattiva condotta della
signora Albanese.
Nelle ultime settimane, la
signora Albanese ha intensificato il suo modello di antisemitismo
virulento e di implacabile pregiudizio anti-israeliano che dura da anni,
inviando corrispondenza minatoria a decine di enti in tutto il mondo,
tra cui importanti società americane. Queste lettere avanzano
argomentazioni legali profondamente errate per sostenere accuse estreme e
infondate secondo cui queste organizzazioni sono complici di gravi
violazioni dei diritti umani, apartheid e genocidio. Queste lettere
costituiscono anche un'inaccettabile campagna di guerra politica ed
economica contro l'economia americana e mondiale. Inoltre, le
affermazioni della signora Albanese secondo cui Israele starebbe
commettendo un “genocidio” e praticando l'“apartheid” sono false e
offensive.
All'inizio di quest'anno, gli Stati
Uniti si sono opposti con forza al rinnovo della nomina della signora
Albanese, avvertendo il Segretario generale che ciò avrebbe dimostrato
una mancanza di rispetto per il codice di condotta dei Relatori speciali
e avrebbe portato ulteriore disonore alle Nazioni Unite.
L'antisemitismo maligno e il sostegno al terrorismo della signora
Albanese sono comportamenti che la rendono inadatta a ricoprire il ruolo
di Relatore speciale. Inoltre, la signora Albanese ha anche travisato
le sue qualifiche per il ruolo sostenendo di essere un avvocato
internazionale nonostante non abbia mai superato un esame di
abilitazione all'esercizio della professione legale.
Gli
Stati Uniti ribadiscono la richiesta al Segretario generale di
condannare direttamente le attività della signora Albanese e di
chiederne la rimozione dalla carica di Relatore speciale. La mancanza di
un'azione di questo tipo ha permesso alla signora Albanese di portare
avanti la sua campagna di guerra economica contro enti di tutto il
mondo.
United States Mission to the United Nations
Office of Press and Public Diplomacy
For Immediate Release
July 1, 2025
U.S. Mission to the United Nations Statement Opposing Francesca Albanese’s Mandate as UN Special Rapporteur
The
United States once again expressed its grave concerns to UN
Secretary-General António Guterres about the continued activities of
Francesca Albanese, the “United Nations Special Rapporteur on the
situation of human rights in the Palestinian territories occupied since
1967,” and again called upon the Secretary-General to condemn her
activities and call for her removal. The United States warned that
continued failure to do so would not only discredit the United Nations
but would also require significant actions in response to Ms. Albanese’s
misconduct.
In recent weeks, Ms. Albanese has
escalated her years-long pattern of virulent antisemitism and
unrelenting anti-Israel bias by dispatching threatening correspondence
to dozens of entities worldwide, including major American corporations.
These letters advance deeply flawed legal arguments to support extreme
and unfounded accusations that these organizations are complicit in
gross human rights violations, apartheid, and genocide. These letters
also constitute an unacceptable campaign of political and economic
warfare against the American and worldwide economy. In addition, Ms.
Albanese’s allegations that Israel is committing “genocide” and engaging
in “apartheid” are false and offensive.
The United
States strongly opposed the renewal of Ms. Albanese’s appointment
earlier this year, warning the Secretary-General that it would
demonstrate a disregard for the code of conduct for Special Rapporteurs
and bring further disgrace to the United Nations. Ms. Albanese’s
malignant antisemitism and support for terrorism is conduct which
renders her unfit to serve as Special Rapporteur. Further, Ms. Albanese
has also misrepresented her qualifications for the role claiming to be
an international lawyer despite never having passed a legal bar
examination or been licensed to practice law.
The
United States reiterates our request that the Secretary-General directly
condemn Ms. Albanese’s activities and call for her removal as Special
Rapporteur. The lack of such action to date has enabled Ms. Albanese to
pursue her campaign of economic warfare targeting entities across the
world.
QUI L'ULTIMO RAPPORTO DI FRANCESCA ALBANESE (INGLESE): https://www.un.org/unispal/document/a-hrc-59-23-from-economy-of-occupation-to-economy-of-genocide-report-special-rapporteur-francesca-albanese-palestine-2025/?utm_source=substack&utm_medium=email
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