Kagame si orienta verso l’annessione dell’est del Congo?

 Kagame si orienta verso l’annessione dell’est del Congo?



 Nonostante l’accordo di pace firmato con Kinshasa a giugno, il Rwanda e i ribelli dell’M23 continuano a rafforzare il loro controllo sull’est della Repubblica Democratica del Congo. Un rapporto delle Nazioni Unite, rivelato da «De Standaard», mette in luce intenzioni del Rwanda in contrasto con gli impegni presi il mese scorso. Contrariamente a quanto stabilito nell’accordo di pace firmato venerdì tra Rwanda e Congo, il Rwanda e i ribelli dell’M23, sostenuti da Kigali, stanno costruendo uno Stato parallelo nell’est del Congo. 

Secondo un nuovo rapporto del gruppo di esperti dell’ONU, riportato mercoledì da “De Standaard”, l’obiettivo finale sarebbe il controllo totale del commercio delle materie prime nella regione. Nell’accordo di pace, il Rwanda aveva promesso di ritirare le proprie truppe dall’est del Congo entro tre mesi, ma il rapporto ONU indica che il presidente ruandese Paul Kagame ha altri piani per quest’ampia area, conquistata negli ultimi mesi insieme ai ribelli dell’M23. «Fonti interne all’esercito e al governo ruandese affermano che l’obiettivo finale di Kigali è il controllo del territorio e delle risorse naturali congolesi», si legge nel rapporto del gruppo di esperti, guidato dalla belga Mélanie De Groof. 

 I leader dell’M23, che ricevono un sostegno militare significativo dal Rwanda, sono interessati alla pace solo se accompagnata da un’occupazione permanente. Sia loro che il governo ruandese hanno dichiarato esplicitamente che il M23 non abbandonerà i territori occupati, indipendentemente dall’esito dei negoziati.

 Il rapporto dell’ONU evidenzia che il Rwanda e il M23 stanno costruendo in modo molto aggressivo una struttura governativa parallela nell’est del Congo. Nelle capitali provinciali conquistate, come Goma e Bukavu, non solo cariche importanti come quella di governatore e di sindaco sono passate sotto il controllo di membri del M23, ma anche la polizia, le miniere, le dogane e i servizi per l’immigrazione sono ormai sotto controllo dell’M23. 

 Nel corso dell’ultimo anno, il Rwanda e il M23 hanno preso il controllo di importanti miniere nei pressi di Rubaya, dove si estraggono, tra gli altri, coltan e stagno. Dopo la conquista della città di Bukavu, avvenuta a febbraio, il Rwanda ha acquisito il controllo anche di ulteriori siti minerari.

 Tradotto da un articolo del 2 luglio 2025, uscito sul giornale online belga “Le Soir”.

Kagame si avvia verso l'annessione del Congo orientale, secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite - Le Soir

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