La tutela della salute dei lavoratori: lo Smart Working e Misure Anti-Caldo

 

 

La tutela della salute dei lavoratori: lo Smart Working e Misure Anti-Caldo



Un paio di anni fa, un ministro propose di ricorrere allo smart working negli uffici pubblici per evitare, ove possibile, la presenza di dipendenti in ambienti e servizi dove le temperature raggiungevano livelli preoccupanti.

Proprio nelle settimane di caldo intenso, il ricorso allo smart working può rappresentare una misura preventiva efficace per tutelare la salute dei lavoratori, così come per ridefinire gli orari di lavoro, evitando di operare nelle ore più calde per chi lavora all’esterno.

Sarebbe inoltre auspicabile predisporre una regolare fornitura di acqua ai dipendenti maggiormente esposti al caldo.

Il Ministero del Lavoro, in accordo con le parti sociali, aveva già valutato l’opportunità di ricorrere allo smart working in situazioni in cui le misure tecniche per ridurre il rischio di temperature elevate nei luoghi di lavoro non fossero sufficienti.

Anche il presidente dell’ARAN si è espresso su questo tema: “La Pubblica Amministrazione deve imparare a reagire con prontezza, come farebbe un buon leader: adattarsi, innovare, anticipare”. E prosegue: “La soluzione è già a portata di mano: smart working e settimana corta non sono solo scelte organizzative moderne, ma anche risposte intelligenti al cambiamento climatico”.

Ogni singolo dirigente, previa vigilanza della Segreteria Generale, può non solo fare ampio ricorso allo smart working, ma è anche tenuto ad adottare misure per ridurre il rischio di stress da calore, come la riduzione delle attività nelle ore più calde, l’aumento delle pause, la fornitura di DPI adeguati (come indumenti leggeri e traspiranti, creme solari, ecc.), acqua e la formazione dei lavoratori sulle misure di prevenzione.

I lavoratori, a loro volta, sono tenuti a collaborare attivamente: rimanendo idratati, segnalando eventuali sintomi di malessere e seguendo le indicazioni fornite dal datore di lavoro.

 

CUB Comune di Pisa

Commenti

Post più popolari