Se la spesa nella Pa italiana risulta la più bassa dei paesi Ue

 Forse la nostra memoria ci trae in inganno ma eravamo certi di avere letto che la PA, per volontà dei Governi, avrebbe recuperato organici e potere di acquisto per far funzionare la macchina amministrativa pubblica. 



A leggere il censimento della Ragioneria di Stato traspare invece una realtà ben diversa, nel 2024 i dipendenti sono cresciuti di un modesto 1,33 per cento anche se in sostanza in alcuni comparti da anni perdiamo personale. 

Ma se confrontiamo i dati italiani con quelli europei non c'è da stare tranquilli, spendiamo meno della media europea per la Pa e gli stipendi sono decisamente inferiori alla media comunitaria. E i minori investimenti determinano anche risultati economici inferiori alle aspettative, il nostro paese nell'ultimo decennio presenta la spesa minore di tutti i paesi europei, una differenza che va aumentando anno dopo anno.

In sintesi noi spendiamo meno della media europea, abbiamo meno dipendenti e i tagli imposti nel passato hanno scavato un fossato invalicabile.

In Italia nel 2021 i dipendenti pubblici erano 5,7 ogni 100 residenti, contro i 6,1 della Germania, i 7,3 della Spagna, gli 8,1 del Regno Unito e gli 8,3 della Germania.


A distanza di anni i numeri non sono cambiati di molto, qualche segnale di ripresa in termini di organici si registra per alcuni comparti pubblici ma non per altri mentre la dinamica salariale e contrattuale annota una sostanziale erosione del potere di acquisto

Alla luce di questi dati qualcuno potrà parlare di ripresa della Pubblica amministrazione?

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